Catania e la Sicilia rappresentano un osservatorio strategico e un laboratorio naturale per la cooperazione euro-mediterranea.
Il porto di Catania, insieme agli altri porti siciliani, può configurarsi come hub strategico, assieme a accademie e poli di ricerca siciliani possono agire come snodi per il trasferimento di competenze nei settori dell’agritech, delle energie rinnovabili e della finanza per l’impatto.
Il Festival esplora le opportunità legate a strumenti come venture capital, advisory e placement, con un focus su start-up e scale-up attive nell’agrifood, nelle rinnovabili e nei servizi finanziari innovativi, valorizzando l’apporto delle istituzioni finanziarie nella costruzione di un ecosistema che favorisca lo sviluppo imprenditoriale e l’innovazione nel bacino mediterraneo. Il Piano Mattei si inserisce in questo contesto come catalizzatore di alleanze pubblico-private, capaci di stimolare investimenti sostenibili, mobilitare il risparmio privato verso progetti ad alto impatto e rafforzare la presenza italiana in una regione chiave per la stabilità economica futura.
Focus centrale sarà inoltre il ruolo della finanza come strumento di empowerment femminile e giovanile, promuovendo l’educazione finanziaria come leva di benessere, resilienza e cittadinanza economica. L’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale e il benessere mentale completano un quadro in cui la cooperazione tra pubblico e privato si fa motore di crescita equa e duratura.
